Intervista a Vincenzo Sansonne, Art director di Giannetto Portofino. Un brand, rigorosamente Made in Italy, risultato di una lunga ricerca; una collezione cucita addosso a valori precisi: rispetto, autenticità, personalità. Tutte le collezioni esaltano l’innovazione ponendo la tradizione sotto una luce sempre nuova.

Chi sei e cosa fai, raccontaci un po’ di te.

Mi chiamo Vincenzo Sansonne e sono l’Art director di Giannetto Portofino e quasi letteralmente sono nato e cresciuto “respirando” l’aria nell’azienda di famiglia.

Sin da bambino dopo la scuola, andavo sempre in azienda; in estate dopo la fine della scuola sino alla riapertura, passavo tutte le giornate in quello che all’epoca chiamavo “il laboratorio”; da piccolo mio padre mi portava con sé a visitare i clienti e poi insistevo con i miei genitori per farmi portare alle varie fiere di tessuti. Insomma, posso dire di avere questo lavoro nel sangue, ma anche nel cuore e nella testa.

Nel 2000, dopo essermi diplomato, mi sono iscritto ad un master post diploma in Marketing e Management e poi ancora in Organizzazione d’azienda.

Successivamente ho iniziato “dal basso” e più precisamente dalla sala taglio per capire da dove nasce tutto; ho svolto varie mansioni nel reparto produttivo e con orgoglio posso dire che, quando necessario, le svolgo ancora.

Con il passare degli anni e anche grazie all’aiuto di mia sorella Stefania ed alla sua preziosa collaborazione, abbiamo cercato di mettere in pratica l’idea di trasformare delle collezioni dal carattere prettamente classico, in collezioni più “informali”  senza però snaturare l’essenza ed il “sapore” dato da tutti gli anni dedicati alla ricerca della qualità da parte dei nostri genitori.

Quale è la filosofia della tua azienda

Oggi continuo a portare avanti la filosofia che da sempre è il punto cardine di tutta la nostra famiglia: impegnarsi a realizzare capi di assoluta qualità che possano dare al consumatore finale la sensazione ed il  piacere nell’indossarli.

Un vostro valore importante è sicuramente il Made in Italy: quanto viene apprezzato nel mondo

Il Made in Italy è un valore importantissimo per la moda e molto apprezzato nel mondo. Rappresenta un valore aggiunto alle nostre collezioni, pur riconoscendo che attualmente non rappresenta un elemento fondamentale a causa dell’inflazione di questo importantissimo “marchio di qualità” che è il Made in Italy.

Il vostro payoff è gentleman tradition: i vostri modelli sono molto giovani e i vostri capi attuali e di tendenza. Come riuscite a coniugare tradizione, eleganza e contemporaneità, piacendo anche ai giovani?

Il genere di uomo Giannetto Portofino è un uomo che vuole esprimere un concetto di moda che non imprigiona l’uomo all’interno di un sistema ad imbuto nel quale tutti confluiscono; l’uomo Giannetto è un uomo che è alla costante ricerca del dettaglio e del sapore: non ci sono limiti di età per essere un Gentleman! Il messaggio che vorrei dare è che, vestirsi non vuol dire coprirsi, non bisogna conformarsi e bisogna anche rompere alcuni cliché ormai obsoleti.

Ad esempio indossando una camicia denim: come è entrata nel guardaroba dell’uomo?

Il tessuto versatile rende il jeans sempre di moda anche se non perfettamente stirato, con qualche sbaffo o un po’ stracciato, fa sempre tendenza: può essere usata come un capo casual, ma allo stesso tempo come un capo elegante; è trasversale, la si può personalizzare con una serie di trattamenti,  per me è da considerare a tutti gli effetti un capo iconico.

 Abbiamo avuto il piacere di leggere molti articoli di giornale su di te nel mercato giapponese. Vuoi dirci qualcosa in più a riguardo? Da quanto tempo e come mai il tuo prodotto piace così tanto in Asia?

 Nel mercato giapponese siamo presenti da oltre 10 anni, sin da piccolo sono sempre stato affascinato dal Giappone e “sognavo” di andarci un giorno…. Poi è nato tutto per caso, un incontro durante una fiera con delle persone speciali che considero parte della mia famiglia, un breve dialogo ed ho subito sentito un feeling unico.

Con molta umiltà ho iniziato a conoscere la realtà giapponese, ho un infinito rispetto della cultura giapponese e del loro popolo. La sinergia creata con il nostro partner ha fatto il resto.

Penso che tutti questi fattori si percepiscano nel nostro prodotto ed il consumatore finale sappia che acquistando un nostro capo, acquista un pezzo unico realizzato con amore e passione.

E’ questo il nostro valore aggiunto…

 Casual moment: voi siete i precursori di una eleganza decontratta: come mai vi siete ispirati a Portofino?

Portofino è un auspicio, è ciò che io vorrei diventasse il nostro brand, un luogo immerso in un contesto unico, affascinante elegante e lussuoso,  ma soprattutto destinato ad un pubblico selezionato.