Mauro Canclini intervista Antonio della Camiceria Turri, dove si confezionano le vere camicie su misura: dall’artigiano a te!

Chi sei e cosa fai? Raccontaci un po’ di te….

Sono Antonio e lavoro nell’azienda di famiglia che fu fondata nel 1971 da mia suocera, la Signora Agnese. Nasce come laboratorio per il confezionamento di abbigliamento per conto terzi, ma nel 2000 con il mio ingresso in azienda, abbiamo iniziato a specializzarci nelle camicie su misura, soprattutto per privati. Nato inizialmente come un servizio personalizzato e di altissima qualità offerto ad alcuni amici, quest’impegno si è progressivamente affermato e ampliato conservando sempre l’attenzione e la cura del dettaglio garantita da una sartoria che veste solo su misura.

Anche voi siete alla terza generazione, come noi: cosa vuol dire avere una attività di famiglia?

Innanzitutto sono molto contento che anche mio figlio abbia voluto lavorare nell’azienda di famiglia. Devo dire che è molto bravo! Anche più di me!

Perché è in costante ricerca; non tanto della materia prima che sicuramente delle essere ottima; ma soprattutto del servizio che la accompagna: consegne, approvvigionamenti, rapporto con il fornitore.

Da quando c’è anche lui in azienda abbiamo avuto una costante crescita, ogni anno. A parte quest’ultimo che per noi è stato particolarmente difficile… tanto che a volte non so se gli sto lasciando una Ferrari o una Panda…

Come mai? Il settore tessile in effetti sta attraversando un periodo di crisi…ha colpito anche voi?

In realtà abbiamo avuto un periodo difficile a causa di diversi pensionamenti; ben 9 lavoratori su 15 son andati in pensione e questo ci ha preoccupato su diversi fronti. Sicuramente a livello economico abbiamo dovuto affrontare diverse spese. Ma la cosa che più ci ha messo alla prova è stato andare alla ricerca di personale specializzato bravo tanto quanto chi lasciava.

Siamo però andati alla ricerca di figure professionali in grado di mantenere e garantire gli elevati standard qualitativi che abbiamo, oltre alla cura del cliente, a prezzi giusti.

È vero, la ricerca di personale specializzato è molto difficile; inoltre lavorare come voi al dettaglio è sicuramente molto difficile, ci vuole una attitudine particolare.

Sicuramente. Noi cerchiamo sempre di accontentare il cliente e per fare questo occorre essere molto flessibili. Anche per questo ci troviamo bene con voi di Canclini. Perché c’è ancora la possibilità di poter parlare insieme, di trovare soluzioni, di interagire tra persone. Purtroppo in altre realtà non c’è più questa possibilità, mentre credo che il rapporto anche umano, cliente fornitore, sia l’unica soluzione vincente. Perché riteniamo che la qualità si faccia anche grazie alle persone.

Grazie…è vero, cerchiamo di essere flessibili, proprio perché sappiamo che fate un lavoro estremamente complesso. E certe situazioni si possono risolvere solo parlandosi e collaborando. Per questo siamo felici di avere momenti anche come questo: conoscersi è fondamentale per consolidare un rapporto, non solo lavorativo.

Ma torniamo alle camicie: voi fate il vero Su Misura! Spiegateci come…

Innanzitutto non poniamo limiti al cliente; può iniziare anche solo con un capo. Lo accompagniamo nella scelta del tessuto, del modello e dei dettagli. Proseguiamo con il prendere le misure, poi facciamo una prima imbastitura per la prima prova e così proseguiamo fino alla confezione della camicia perfetta.

Chi viene a farsi fare una camicia su misura oggi?

Noi abbiamo una ampia offerta di tessuti: dal cotone alla seta, al lino al denim, ma anche il filo di Scozia. E siamo in grado di confezionare camicie da uomo, ma anche da donna o bambino. Oggi va molto di moda regalare un Buono camicia anche ai ragazzi più giovani, magari in occasione del diciottesimo anno, oppure della laurea. Per questo i nostri clienti vanno dai 18 agli 80 anni.

E come la vivono i giovani questa esperienza?

È una vera e propria esperienza!! Perché entrano nel nostro laboratorio e mentre scelgono e toccano i tessuti o prendono le misure vedono le nostre lavoranti con le macchine da cucire che confezionano le camicie. Questo lo facciamo anche per far capire che noi siamo Made in Jerago con Orago!

Voi quindi sostenete il Made in Italy

Certo! Noi produciamo solo nel nostro laboratorio. E anche come scelta dei fornitori, ci affidiamo ai migliori partner, che sicuramente hanno una particolare attenzione al prodotto, al controllo qualità. Non sempre è fondamentale che un tessuto o un bottone sia prodotto in Italia, ma sicuramente deve avere alle spalle una azienda che ne supporti e garantisca il valore tipico di noi italiani.

Jerago con Orago è piccolo paesino tra Milano e Lugano, vicino a Varese…

Si, forse questa è il nostro limite. Avendo tanti clienti anche a Milano infatti vorremmo poter aprire un punto vendita anche a Milano. È tra i progetti futuri.

Quale è il vostro tessuto e modello preferito, quello che ogni uomo dovrebbe avere nell’armadio? 

Io amo la camicia bianca, altrimenti la camicia in denim. Questi due tessuti sono in grado di adattarsi a tutte le situazioni. Da oltre vent’anni realizziamo camicie con il collo TURRI, cioè un collo morbido e della giusta dimensione che resta sempre in ordine!

Ben si presta anche alla cravatta! È molto versatile! E quali tessuti Canclini preferite?

Personalmente li trovo tutti molto belli, ma i miei preferiti sono l’Argento e il London. Permettono di confezionare camicie su misura comode ma di qualità, dal peso giusto e dalla mano morbida.

CASUAL MOMENT: raccontaci un’ultima curiosità su di voi…

Posso dire che una camicia su misura va bene a tutte le età. Infatti quando un bambino ci piace regalargli una camicina ben augurale.