Intervista ad Alberto Nolano, noto mastro camiciaio napoletano.

Nel dialogo con Canclini 1925, Nolano condivide la sua filosofia: il valore della lentezza, la cura del dettaglio e il rispetto per il tessuto — perché il vero lusso, alla fine, è saper riconoscere la mano che crea.

Chi sei e cosa fai? Raccontaci un po’ di te….

Mi chiamo Alberto Nolano e nel cuore di Napoli ho dato vita a una bottega d’arte sartoriale dove ogni capo è un dialogo: un dialogo tra la tradizione napoletana, il tessuto scelto, l’individuo che lo indossa.
La mia missione è semplice: trasformare un buon tessuto in qualcosa di irripetibile. Una camicia che non solo veste, ma racconta. Un vestire che rispetta la persona e il luogo da cui proviene. Per me, ogni volta che consegno un capo, è un piccolo rituale: ho osservato il cliente, ascoltato i suoi desideri, scelto insieme a lui filato, trama, taglio — e alla fine quella camicia diventa parte della sua storia.
In questa bottega voglio che ogni uomo si senta a casa: qualcuno che entra non trova solo un abito, trova un compagno di stile, un custode di eleganza. Io sono qui per dare forma a quel desiderio, per far sì che il tessuto diventi emozione, e l’emozione diventi eleganza duratura.

Se dovessi descrivere in tre parole lo stile Nolano, quali sceglieresti?

Sartoriale, perché tutto nasce dal gesto artigianale, dal taglio e dalla cura del dettaglio.
Napoletano, perché porto dentro lo spirito della mia città: elegante, solare, spontaneo.
Contemporaneo, perché la tradizione vive solo se riesce a dialogare con il presente, con lo stile e le esigenze di oggi.

Il tuo concept di laboratorio è “made to order”: spiegaci meglio…

Nel mio laboratorio ogni capo nasce esclusivamente su misura, secondo i veri crismi della tradizione sartoriale napoletana.
Parto sempre dalle misure reali del cliente, creo il cartamodello personalizzato, e attraverso più prove accompagno la nascita del capo fino al risultato finale.
È un percorso lento, fatto di dialogo, di mani e di attenzione: il vero servizio Bespoke, nel senso più puro e autentico del termine.
Accanto a questo, per chi desidera vivere la nostra estetica in modo più immediato, abbiamo introdotto il servizio Made to Order: una selezione di camicie realizzate sulle nostre linee sartoriali, acquistabili online scegliendo la propria taglia dalla nostra tabella dedicata.
È un modo per portare un frammento del nostro mondo anche a chi è lontano dalla bottega, mantenendo comunque quella cura e qualità che ci contraddistinguono.

Quali sono, secondo te, le qualità che distinguono una camicia davvero artigianale da una industriale?

È come la differenza tra un ritratto dipinto a mano e una fotografia stampata in serie: entrambi mostrano un volto, ma solo uno trasmette davvero l’essenza.
Però mi vorrei focalizzare sulla differenza tra camicia su misura e camicia su misura fatta a Napoli.
Molti pensano che una camicia su misura sia già il massimo dell’artigianalità.
Ma chi conosce la camicia su misura napoletana sa che lì dentro c’è qualcosa di più: un’anima, uno stile e una mano riconoscibile a prima vista.
La camicia su misura nasce sulle misure del cliente: il taglio è personalizzato, i dettagli curati, e il risultato è un capo che veste perfettamente.
La camicia su misura napoletana, invece, porta con sé un marchio indelebile di stile quello della nostra scuola sartoriale.
È più morbida, più naturale, più viva. Gli arricci delle maniche e della spalla, la cucitura sottile e imperfetta perché fatta a mano, il collo modellato sul volto: sono segni di una tradizione che ha fatto scuola nel mondo.
È una camicia che non impone la sua eleganza: la suggerisce, con disinvoltura e carattere.
Dietro ogni punto c’è una mano, un respiro, una scelta. È questo che la rende inconfondibile — napoletana prima ancora che su misura.

Il cliente di oggi è più attento al dettaglio o più alla comodità?

Il cliente di oggi non guarda solo al dettaglio e alla qualità: è diventato anche molto più esigente.
Con l’avvento di internet e la velocità del mondo moderno, chi entra in bottega si aspetta un servizio rapido, senza compromessi sulla cura artigianale.
Noi artigiani siamo quindi chiamati a conciliare precisione e tempestività: mantenere la stessa qualità sartoriale di sempre, fatta di passione e maestria, ma con tempi più snelli e prezzi congrui.
Nel settore sartoriale e moda su misura, il cliente moderno è ancora molto attento al dettaglio: vuole capi ben rifiniti, con materiali di qualità e linee eleganti, ma non disposti a sacrificare la comodità.

Napoli ha una tradizione sartoriale profonda: quanto ti ha influenzato e cosa significa per te rappresentarla oggi nel mondo?

Napoli ha una tradizione sartoriale profonda, fatta di gusto, eleganza naturale e attenzione ai dettagli che parlano di storia e passione.
Per me rappresentarla oggi nel mondo significa portare avanti un’eredità viva, non solo un mestiere.
Essere un sarto napoletano oggi vuol dire unire la manualità di un tempo alla velocità dei tempi moderni: custodire il sapere artigianale, ma anche rinnovarlo, renderlo accessibile, attuale e riconoscibile ovunque.
Ogni capo che realizzo è un piccolo omaggio a Napoli — alla sua eleganza innata, alla sua anima creativa e alla sua capacità di trasformare la tradizione in stile contemporaneo.

Quanto conta la scelta dei tessuti nel tuo lavoro? E quale è il tuo tessuto preferito?

La scelta del tessuto nella camiceria su misura è fondamentale.
È la base da cui nasce ogni camicia: il tessuto determina non solo l’aspetto estetico, ma anche la vestibilità, la traspirabilità e la sensazione sulla pelle.
Quello che mi preme di più è consigliare il tessuto giusto per l’occasione giusta. Grazie alla mia esperienza e conoscenza dei materiali, accompagno sempre il cliente nella scelta più adatta — perché ogni camicia ha un suo preciso utilizzo: c’è quella perfetta per il lavoro quotidiano, quella più raffinata per le cerimonie, e quella leggera e informale per il tempo libero.
Personalmente non ho un tessuto preferito: li amo tutti, perché ognuno ha una personalità diversa e un modo unico di prendere forma sotto le mani. È proprio questa varietà che rende il mio mestiere ogni giorno vivo e stimolante.

Come immagini il futuro della camiceria napoletana e del “fatto a mano”?

Il futuro della camiceria napoletana e del fatto a mano lo immagino come una continua evoluzione nel segno della tradizione.
Il mondo cambia, i ritmi si accelerano, ma credo che l’artigianato di qualità avrà sempre più valore: perché rappresenta autenticità, identità e cura — tre cose che nessuna macchina potrà mai riprodurre.
La sfida sarà unire la manualità al progresso, mantenendo il cuore del mestiere ma aprendosi a nuovi modi di comunicare, di vendere e di raggiungere il cliente.
Chi saprà far convivere la mano artigiana con la mente moderna — rispettando la tradizione, ma parlando il linguaggio del presente — sarà il vero custode del futuro della sartoria napoletana.

CASUAL MOMENT: un’altra tua passione, oltre al lavoro…

Casual moment? Sono di Napoli centro e, ovviamente, cuore sportivo e tifoso del Napoli 💙

Qui funziona così: se scopro che un cliente tifa un’altra squadra, niente sconti — ma niente rancore eh, solo giustizia sportiva! 😌⚖️

Invece chi si dichiara tifoso del Napoli… beh, improvvisamente la vita diventa più bella: prezzi migliori, sorriso assicurato e un trattamento da re 👑

Tutto sempre in piena goliardia, che il calcio è passione… ma pure strategia! 😏⚽️